Grande Fratello, Rosy Chin racconta le difficoltà di vivere come cinese in Italia “Figlia di due culture”

 

Rosy Chin ha condiviso con gli altri inquilini del Grande Fratello la commovente storia della sua vita, dall’infanzia fino all’età adulta

Il reality show di Alfonso Signorini è iniziato da poco, tuttavia le prime storie difficili e i passati complicati vengono fuori. Per prima è toccato a Rosy Chin condividere la sua vita, e l’ha fatto senza mezzi termini o giri di parole confidandosi con Beatrice, la quale le sta dimostrando parecchia vicinanza. Dal canto suo, la giovane italo-cinese è ben contenta di parlare apertamente del suo percorso di vita, perché crede che potrà essere di ispirazione per le persone che si trovano nella sua condizione o che magari hanno difficoltà a integrarsi. Non è facile, in effetti, far convivere in una stessa persona la cultura cinese e quella italiana che, per molti versi, sono agli antipodi. (Continua dopo la foto)

Rosy Chin si racconta al GF: “Ho trasformato la sofferenza in luce”

Oggi Rosy Chin è una brava e rispettata chef ma una carriera così soddisfacente non è arrivata dal nulla. La donna racconta che la sua infanzia completamente italiana, in quanto nata in occidente, l’ha portata a vivere un difficile binomio in cui contemperare usi e costumi italici e quelli cinesi, a cui comunque si sente vicina. A tal proposito ha specificato che ha sempre vissuto: “Troppo italiana per i cinesi, troppo cinese per gli italiani”.

La passione per la cucina di Rosy ha anch’essa una lunga storia. I suoi genitori avevano un ristorante e lei, quasi per gioco, ha iniziato a lavorarci come cameriera. Nel tempo questo compito è diventato una vera e propria responsabilità e lei l’ha colto in pieno fino a farlo diventare il suo lavoro. Il racconto di Rosy ha appassionato i suoi inquilini e, probabilmente, ha aiutato molto a farla entrare in empatia con i telespettatori da casa e i restanti partecipanti.