Enzo Paolo Turchi in difficoltà al Grande Fratello: “E’ veramente dura, un giorno lo capirete…”

 

Ecco il motivo per cui il noto coreografo si è lasciato andare a qualche lacrima nella casa del Grande Fratello

Prosegue il percorso dei concorrenti nella casa del Grande Fratello e uno dei personaggi più attivi di questi primi giorni del reality di canale cinque sembra essere il noto coreografo Enzo Paolo Turchi. L’uomo infatti, seppure involontariamente, si è lasciato andare ad alcuni spoiler e a delle lacrime che sicuramente non sono passate inosservate ai fan più attenti della trasmissione.

In un momento di chiacchiere insieme agli altri componenti del cast del programma, Enzo ha confessato apertamente di sentire molto la mancanza di sua figlia Maria nonostante sia entrato nella casa da poco tempo: ”La mancanza di Maria ogni tanto mi acchiappa, è dura. Un giorno lo capirete. Sai che cos’è? Io non ho molto tempo con lei, dovuto all’età. E allora ti vengono i rimorsi.”

Le lacrime di Enzo nei giorni precedenti

Non è la prima volta che il coreografo si lascia andare. Già nei giorni scorsi aveva avuto un momento di sconforto: “Amore mio Carmen Russo mi manchi, lo sai. Mi manca nella vita, lei mi ha fatto così tanto, mi ha aiutato. La mia Carmen Russo. Qui ho trovato un po’ le forze. Tutti abbiamo i problemi, però alla mia età è dura e difficile. Ragazze è dura. Cosa? È dura accettare quello che mi è successo, vergognarmi. Pure questo è doloroso. Perché mi chiedo perché, come mai. Io cerco di non danneggiare mai gli altri, non far male e invece poi”. (Continua dopo la foto)

L’uomo aveva poi continuato: “Io pensavo di averlo dimenticato e invece no. Io sto aprendo questa porta che era chiusa con mille lucchetti dentro di me. Bisogna liberarsi di quello che nascondiamo dentro. Ve lo dico come consiglio. A Maria voglio dare l’affetto che non ho avuto io, voglio darle tutto, ma non in senso materiale. A casa mi mostro per quello che sono, Maria sa tutto, anche le mie fragilità. Poi sono d’accordo con voi, che anche gli uomini devono piangere ed essere fragili nei momenti in cui si sentono così”.