Giulia Salemi sulla crisi con Pierpaolo: “Momenti difficili, lui era molto geloso e mi portava a stranirmi, piangere”
 



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Ecco le parole di Giulia Salemi in merito al suo fidanzato PierPaolo Petrelli

Nell’ultima puntata del podcast di Giulia Salemi “Non lo faccio x moda” la bella e giovane influencer intervista se stessa e parla di molti temi, dal Grande Fratello al suo fidanzato Pierpaolo Petrelli con il quale poco tempo fà c’è stata anche un dura crisi che, fortunatamente, sembra essere stata risolta.

Giulia ha parlato del sesso: “Il ses*o? Mamma mi ha trasmessa questa cosa che è sacro e si fa solo quando tu ami il partner e lui ama te. Ho avuto 3 relazioni a Piacenza interessanti e ho applicato il metodo Fariba e devo dire che ha funzionato. Il problema è che a Milano il metodo si è schiantato con una realtà diversa perché vedevo che io uscivo con i ragazzi, loro ci provavano e io mi irrigidivo. Ho capito solo dopo quando il sesso è importante affinché una relazione possa nascere. Io pensavo che il sesso fosse secondario, invece Milano funziona in un’altra maniera. Io lì ero un alieno. Ero gelida, impaurita, era peccaminoso per me e questo per anni mi ha portata a non piacermi, non era un periodo felice e non riuscivo ad uscire dal buco nero. Non ci provava nessuno con me, Santo Pierpaolo che veramente mi ha fatto diventare donna”. (continua dopo la foto)

Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli

La giovane ha continuato: “Fiducia nel sesso maschile l’ho avuta solo grazie a Pierpaolo. Non ho avuto grandi esperienze, ho sempre sofferto per amore e poi finalmente il destino (che io chiamo Alfonso Signorini) mi ha chiamata per la seconda volta al Gf e non l’avrei mai detto. Lì io non volevo storie, lui aveva un mezzo inciucio con Elisabetta e invece lì è scattato qualcosa. Alla faccia di chi dice che è finto, ma secondo voi le persone, dopo 3 anni stanno insieme per finta? Quindi sì per Pierpaolo è stato il mio primo uomo vero”.

Sulla crisi con Pierpaolo ha ammesso: “Ci sono stati momenti difficili perché la convivenza ti porta ad affrontare differenze caratteriali. Io mi reputo una brava ragazza, molto seria, nonostante questo il problema con lui era che lui era molto geloso e mi portava a stranirmi, piangere. Di conseguenza mi comportavo da ferita e ferivo con le parole e si innesca un meccanismo sbagliato e contorto dove le parole generano parole cattive e finisce a chi ferisce di più. Inizi a dire cose cattive, cose che non pensi e poi ti rinfacci le cose. Quando si lavora tanto si ha anche poco tempo da dedicarsi e il rapporto diventa nervoso. Però fortunatamente sembra che abbiamo trovato il nostro equilibrio. Ora siamo in un momento molto sereno, risolto, siamo in bolla, più maturi e pronti anche a fare un passo in avanti. Non è più un giochetto”.