Siria e Matteo a Verissimo. Lei: “Abbiamo tanti progetti” Lui: “Ringrazio sempre Filippo Bisciglia”

 

Ecco le dichiarazioni della coppia di Temtpation island, Siria e Matteo, alla trasmissione Verissimo

Settembre è iniziato e con lui è tornato in programmazione la trasmissione Verissimo condotta da Silvia Toffanin. Tra gli ospiti presenti nella puntata andata in onda oggi domenica 8 settembre 2024 troviamo la coppia composta da Matteo e Siria che abbiamo conosciuto nel corso della trasmissione Temptation Island condotta da Filippo Bisciglia.

Siria ha iniziato a parlare della loro esperienza: “Sicuramente questa esperienza ci ha fatto tantissimo bene, siamo contenti del risultato e rifaremmo sempre lo stesso percorso. Sono stata io a provare a chiamare e lo rifarei mille volte.” Matteo ha proseguito: “La nuova vita procede bene, mi sono proprio ritrovato, mi sono tenuto tutto dentro stavo male dentro e grazie a questo percorso ho capito che stavo sbagliando e stavo trascurando lei e non era giusto. Comunque lei mi ama, mi vuole bene e non avevo motivo di trascurarla. Ringrazio sempre lo stesso Filippo e il percorso che abbiamo fatto perché mi ha aiutato molto.” (continua dopo la foto)

La giovane Siria ha parlato del suo intervento per ridurre il peso: “Il 20 settembre saranno 2 anni dal mio intervento ed è stata una rinascita totale, sia fisicamente che mentalmente, ho dovuto reimparare a conoscermi. Sono sempre stata in sovrappeso, mi sono sentita sempre sbagliata, per questo ho detto a Matteo che io in primis ho sempre subìto bullismo e posso capirlo. Questa cosa l’abbiamo affrontata insieme perché io lo posso capire veramente. Questa fame nasceva dal fatto che in casa avevo dei problemi, sono arrivata a pesare 130 kg, mia mamma ha avuto.un tumore, le avevano dato 6 mesi di vita, invece per fortuna grazie ad una chemio sperimentale ora sta bene, sta facendo degli esami, sono passati 5 anni, c’era la possibilità che ci fosse una recidiva, infatti ora è spuntata una cosina… questa cosa mi ha fatto lasciare andare, ho perso anche un anno di scuola perché poteva essere sempre l’ultimo giorno con la mia mamma, quindi ho deciso di stare a casa, anche se io e Matteo vivevamo soli già, ho deciso di tornare a casa, non potevo stare lontana da lei”.

La ragazza continua: “Da lì ho iniziato a mangiare e mangiare e credevo non mi interessasse il pensiero altrui, ma quando dovevamo uscire mi sentivo veramente inadatta, non stavo bene come me stessa, non mi guardavo, non mi fotografavo. Infatti quando dovevo portare delle foto per far vedere il mio cambiamento non ne avevo. A 19 anni non riuscivo a fare 4 piani di scale, respiravo male, non me la sentivo di vestirmi in un determinato modo ed ero arrivata al punto di dirmi “non posso uscire che mi viene l’affanno, non posso dormire che vado in apnea notturna è diventata una cosa ingestibile. Per quello ho deciso di fare l’intervento. Lui aveva tantissima paura perché non è un intervento semplicissimo, mi hanno tolto il 90% dello stomaco . Sono andata su a Milano totalmente da sola, quindi al risveglio è stato panico, ti addormenti con ancora il tuo stomaco, il tuo cervello, la percezione di essere obesa perché tutto parte dalla tua testa. Al risveglio dall’intervento volevo la mia routine ma non era possibile perché mi mancava il 90% dello stomaco. Io non riuscirei più a vedermi in quel modo. Rivedendo quelle foto non ero consapevole di dove stavo andando ad arrivare. Io ero molto insicura nello stare con le persone, Matteo in questo mi ha aiutata, mi dava la motivazione.” (continua dopo la foto)

Matteo ha sempre provato a tranquillizzarla: “Le dicevo che nessuno la stava prendendo in giro, che la giudicava. Io ho sofferto di bullismo non è facile superarlo, ti porti sempre dietro una ferita. Mi sentivo come una persona morta non avevo felicità. È successo quando andavo alle elementari, mi accompagnava sempre la mamma e gli altri mi chiedevano “papà non ce l’hai?” Io cercavo sempre di scappare da questa domanda, anche le maestre volevano conoscerlo ma non sapevo chi fosse. Un gruppo di ragazzini mi dava noia perché non avevo il babbo, lo dicevo alle maestre. I ragazzini mi picchiavano, mi tiravano giù i pantaloni. Le maestre non mi credevano. Mi sono chiuso in me stesso ed anche gli altri bimbi hanno iniziato a isolarmi a loro volta. Mia mamma non sapeva nulla, l’ha scoperto adesso, faccio fatica a parlarne perché ancora mi fa abbastanza male. Però riuscire a dirlo è un grande passo per me.”

Sul loro futuro Siria ha dichiarato: “Progetti futuri ci sono, non in questo momento perché prima vorrei realizzarmi lavorativamente, poi voglio assolutamente una famiglia. Io vengo da una famiglia numerosa, siamo 4 fratelli e voglio portare avanti la stirpe!” E su un eventuale matrimonio: “Lui deve fare la comunione perché io voglio sposarmi in chiesa da buona siciliana, a lui andrebbe bene anche in comune, ma io assolutamente in chiesa. Abbiamo tanti progetti futuri comunque.”