Marco Maddaloni sbotta all’ennesima domanda su Beatrice Luzzi: “Possiamo passare a me?”
 



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Ecco le parole del noto Judoka ad una conduttrice di fronte all’ennesima domanda su Beatrice Luzzi

Marco Maddaloni, judoka e protagonista dell’ultima edizione del Grande Fratello, si è confessato in una recente intervista al programma Non Succederà Più con la Conduttrice Giada Di Miceli. Il noto protagonista di diversi reality ha parlato della sua avventura nella casa e di Beatrice Luzzi.

Ecco le sue parole su Beatrice Luzzi: “Beatrice è stato il personaggio. È stata la mattatrice dall’inizio fino alla fine. Un personaggio per quanto riguarda il reality stupendo. Ha dato tanto al reality alle dinamiche del gioco. Sempre in prima linea, ha dovuto affrontare anche lei un lutto. Lei si è entrata, ognuno affronta il lutto in maniera personale. Magari lei aveva bisogno di stare in compagnia, di continuare un percorso con il padre ancora vivo. Rispetto la sua scelta”. (continua dopo la foto)

Marco Maddaloni

L’uomo ha continuato: “Io ti dico la verità. Ancora oggi ne soffro perché proprio in questi giorni è stato il compleanno di mia suocera e trovarmi in quella casa senza mio suocero mi ha fatto molto strano. Però io sono anche uno non dico cinico, ma quando ho un obiettivo vado avanti. Magari avrei potuto stringere i denti e farmi gli ultimi 20 giorni. Il fatto è che io volevo stare accanto a mia moglie. Quello è un dolore che tu non dimenticherai mai più. Per quanto mi riguarda io dovevo stare accanto a mia moglie come devo starci ancora. Scherziamo, usciamo, ci divertiamo, però ci sono quei momenti di silenzio che nessuno riesce a vedere tranne chi veramente con quella persona ci ha condiviso 15 anni e sa che dietro a quel sorriso c’è tanta tristezza. Io in quel momento non potevo trovarmi in un altro posto”.

Di fronte all’ennesima domanda su Beatrice Luzzi e stavolta Giuseppe Garibaldi, Marco ha sbottato cosi al programma Non Succederà Più con la Conduttrice Giada Di Miceli: “Lieto fine con Giuseppe Garibaldi? Ti dico cosa ne penso. Io guardo il mio orticello. Finché stavo in Casa e Alfonso chiedeva un giudizio, lo davo perché dovevo darlo. Ora che sono fuori dalla Casa, dopo che ti ho risposto a due domande, pure tre, ti dico che la quarta possiamo passare su di me. Che dici? Non sono cose che mi interessano. Ti dico la verità. Ma non perché è lei. Di mio sono una persona che guarda la mia famiglia, il mio lavoro i miei obiettivi. Non guardo mai gli altri. Altrimenti avrei perso tempo in vita mia a guardare le altre persone. “Eravamo”, appunto, passato”.