Grecia Colmenares fa infuriare gli altri inquilini! Alessio sbotta: “È infantile”

Ecco cosa è successo nella casa del Grande Fratello con protagonista la nota attrice Grecia Colmenares

Prosegue il percorso degli inquilini all’interno della casa più spiata d’Italia e ieri pomeriggio una nuova discussione acceso gli animi tra gli inquilini di Cinecittà. Questa volta la protagonista del fatto è stata la nota attrice di telenovelas Grecia Colmenares che ha fatto infuriare diversi concorrenti tra i quali ovviamente spiccano Beatrice e Alessio.

Il tutto è nato al momento del pranzo. Grecia è arrivata a tavola notevolmente in ritardo e, non trovando il suo posto, anziché accettare dove doveva sedersi, ha iniziato a discutere chiedendo agli altri di spostarsi per ottenere il suo solito posto: “Lì? no, io non voglio cambiare il mio posto. No c’è spazio per me. Se arrivo in ritardo mi cambiate posto? No. C’è del posto e io voglio stare al mio posto. Se io voglio andare alla tavola vado, altrimenti no. Oggi sono andata perché mi piaceva stare a tavola. Perché non mi posso sedere al mio posto? A me piace il mio posto e io rimarrò sempre lì. Resterò lì fino alla fine e basta”.

Ovviamente le parole della donna hanno fatto infuriare gli altri inquilini primi su tutti Beatrice che ha così replicato: “Arrivi in ritardo? Intento chiedi scusa. Poi ti diciamo di sederti dove c’è posto perché accanto a Giuseppe c’è Paolo, tu ti metti zitta e buona e capisci. Non che ti scaldi e dici ‘no, no, no’. Ha fatto spostare tutti per avere il posto che dice lei, quando vuole lei, mangiando cosa dice. Insopportabile, così come è insopportabile che qualcuno le prepari anche il piatto. Sono cinque mesi che le facciamo il piatto. Non è buona, non è simpatica, non è interessante, non è intelligente, non la sopporto più sinceramente“. (Continua dopo la foto)

Alessio Falsone ha attaccato anche lui la donna dandole della persona infantile: “Per me è infantile. La rispetto, ma non c’era il posto e si poteva sedere da un’altra parte. Non la smuovi? Allora non mi smuovo nemmeno io. Se facciamo tutti come lei è lafine. Poi è una questione di rispetto. Siamo in quindici e bisogna usare il cervello ed essere elastici“.