Nikita Pelizon risponde alle polemiche sul suo corso contro la depressione a pagamento: “Io mental coach”
 



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Nikita Pelizon risponde finalmente alle critiche che i fan gli hanno rivolto per il suo corso online contro la depressione e difende la sua scelta, rivendicando il basso costo del corso e ribadendo di non essere una psicologa

Non vuole fare passi indietro Nikita Pelizon, la vincitrice del GFVIP 7 che in questi giorni è stata al centro delle polemiche e delle controversie per aver messo in vendita un corso motivazionale basato sulla sua esperienza con libri e film che ha letto e visto nel tempo. Il corso, inizialmente offerto a 97 euro nelle prime ore, ora ha un prezzo di circa 250 euro. Nikita ha spiegato che ha incluso l’opzione di pagamento a rate per rendere accessibile il corso a un pubblico più ampio.

Nikita Pelizon depressione corso

Nikita ha sottolineato che il corso è destinato a coloro che stanno cercando di migliorare se stessi e il loro percorso personale, e questo è il motivo per cui non è gratuito. Ha affermato che ciò che otteniamo gratuitamente online spesso non riceve l’attenzione e l’impegno necessari, quindi ha stabilito un prezzo per garantire che gli studenti prendano sul serio il suo corso.

Nikita contro le critiche: “Non sono una psichiatra o una psicologa”

Per concludere, l’ex vippona ha anche spiegato che ha investito molto tempo e dedizione nel progetto, poiché desiderava rispondere alle domande dei suoi fan su come fosse riuscita a mantenere una mentalità positiva. Infine, ha sottolineato che i contenuti del corso rimarranno disponibili in modo permanente per gli studenti. Si definisce, in questo senso, una mental coachLa mental coach non ha niente a che vedere con psicologia, psichiatria, psicoterapia. Infatti, come ho sempre sottolineato se è presenta una patologia bisogna rivolgersi a uno specialista. E di questo mi dispiace che i giornali non abbiamo sottolineato questa cosa”.

Insomma, Nikita sembra non essere per niente interessata a fare un passo indietro rispetto alla sua scelta. Cosa ne pensate di questa manovra commerciale?