Diletta Leotta senza veli sulla gravidanza racconta la sua storia: “Il cambiamento fisico mi è pesato”
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A diversi mesi dalla nascita della figlia, Diletta Leotta racconta la sua gravidanza e di come il cambiamento nel suo corpo abbia pesato nella sua vita di tutti i giorni
Non è passato nemmeno un mese dalla nascita della piccola Aria che Diletta Leotta, felice con il compagno Loris Karius, torna a parlare e far parlare di sè negli ambienti legati al mondo dello spettacolo. La donna si è concessa in un intervista al Corriere della Sera, raccontando tutto quello che è cambiato oggi che è una madre, oltre ai risvolti nella sua vita professionale. A far discutere maggiormente è soprattutto la sua frase sul cambiamento fisico che l’ha sconvolta durante i mesi di gestazione.
Secondo la donna, infatti, il pancione – nemmeno troppo evidente – sarebbe stato per lei un peso, soprattutto nei periodi finali dove addirittura si è sentita essere “ingombrante”. Insomma, si è trattato a metà di un piccolo sogno per la conduttrice sportiva che ha sempre ammesso di desiderare un figlio, ma al contempo anche un piccolo trauma visti i risvolti fisici e psicologici.
Diletta Leotta racconta la sua gravidanza, i cambiamenti e l’importanza del lavoro nel suo futuro
La donna racconta di stare sperimentando un nuovo capitolo nella sua vita con l’arrivo di sua figlia. Nei primi giorni, ha acquistato una serie di oggetti che si sono rivelati indispensabili, ma che prima non sapeva nemmeno di aver bisogno. Lei e il suo partner stanno cercando di adattarsi gradualmente alle esigenze del neonato, e questo processo sta comportando una notevole crescita personale. Nello stesso tempo rivela che non sarebbe e sarà mai in grado di rinunciare al lavoro: “Il lavoro di sicuro, per me è fondamentale. So che la mia vita cambierà in molte cose e mia figlia sarà il primo pensiero in tutto, però cercherò di organizzarmi in modo che possa condividere con me le cose che mi piace fare.”
Poi rivela quanto è cambiato il suo corpo durante l’aumentare del pancione: “Ci sono stati momenti in cui ho sentito di avere un’energia in più, di essere invincibile e indistruttibile, ma nell’ultima fase invece mi sono sentita ingombrante, lenta, per fare un metro ci mettevo 10 minuti, e questo tipo di cambiamento fisico mi è pesato“.