GFVIP Giulia Salemi, la mamma Fariba: “Da piccola ha rischiato di morire”

Giulia Salemi, la mamma Fariba ha raccontato a Di Più una brutta pagina del passato del’influencer quando rischiò di morire

Giulia Salemi è una delle presenze importanti di questa settima edizione del Grande Fratello Vip. A lei è affidato l’aspetto social del programma condotto da Alfonso Signorini affiancato dalle due opinioniste Sonia Bruganelli e Orietta Berti. La sua carriera dalla fine del Grande Fratello Vip 5, dove ha partecipato come concorrente e dove ha anche trovato l’amore per Pierpaolo Pretelli ha subito una grande svolta ed è diventata sempre più popolare e amata dal pubblico.

Sabato scorso Giulia si è raccontata in un’intervista a Verissimo nel salotto di Silvia Toffanin. E adesso è invece la mamma Fariba a raccontare delle cose inedite sulla figlia a Di Più. Fariba ha raccontata che quando Giulia aveva pochi mesi ha rischiato di morire. La piccola aveva un tumore che le stava compromettendo l’apparato respiratorio. “Mi dissero che andava immediatamente operata. Nel petto mia figlia aveva una massa che, con il tempo, era diventata enorme e l’avrebbe presto soffocata” ha spiegato alla rivista.

Da lì passarono dei giorni in ospedale, dove la piccola Giulia festeggiò il suo primo compleanno. Giorni terribili che Fariba ha così raccontato: “Mi tagliai i capelli come un uomo perché non avevo più tempo per curarmi e pensare a me, dedicavo tutto il mio tempo a Giulia. Staccai con il mondo per rimanere con lei, dormivo su una sedia. Ero in mezzo al dolore più atroce, in un reparto pieno di bambini malati di tumore”.

Poi il giorno dell’operazione della piccola e tutto andò bene: “Chiesi a tutti una preghiera per Giulia, chiamai i miei amici ebrei, cristiani, musulmani. Dopo un’ora e mezza ricordo che uscì uno dei chirurghi, mi disse che a prima vista il tumore poteva considerarsi di tipo benigno. Scoppiai a piangere”. Le visite di controllo furono numerose nel corso degli anni, e Giulia “è stata debole, minuta e sofferente. Uno dei rischi era che quella massa potesse tornare, per fortuna non si ricreò mai più”.