Carlotta Dell’Isola vittima di Body Shaming racconta cosa ha vissuto e come sta oggi
 



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La giovane ex protagonista di temptation Island racconta cosa ha vissuto in questi mesi

Carlotta Dell’Isola, ex concorrente di Temptation island con il fidanzato Nello e del Grande Fratello Vip singolarmente, racconta cosa ha vissuto negli ultimi mesi tra body shaming e problemi di salute. La ragazza, pubblicando diverse foto su Instagram, si è lasciata andare ad un lunghissimo sfogo.

Ecco il racconto di Carlotta: “Più volte al giorno, in modi più o meno garbati, mi viene chiesto: ‘Carly come hai fatto a dimagrire?’. Ed io che amo parlare e soprattutto rispondere sempre, davanti a questa domanda ho sempre preferito tacere. Non nascondo nulla, tantomeno ho qualche segreto, ci mancherebbe… Ma sapete, rispondere a chi mi definiva ‘grassa, cesso, bulimica, piena di herpes’ solo per aver preso dei kg all’interno di una casa mi sembrava e mi sembra ad oggi davvero assurdo. Soprattutto dopo che io, all’interno di quel contesto mi ero aperta raccontando cose di me che, tornando indietro, non racconterei”. (continua dopo la foto)

Carlotta Dell’Isola

La giovane continua a raccontare il suo pensiero: “Ma non voglio dilungarmi né divagare, ma rivolgermi soltanto a chi invece di puntare il dito, si è chiesta se stessi passando un periodo particolare… Ebbene no ragazzi. La vita è questa. Si ingrassa, si dimagrisce… Ma un consiglio voglio darvelo: prima di ‘insultare’ accendete il cervello e pensate che magari, dietro a dei kg in più o delle bolle comparse da un giorno all’altro sul volto, a volte si nasconde un mondo… E il mio si chiamava: Ipotiroidismo e ovaio policistico. Tutto qui. Niente herpes, nessuna forma di bulimia. Soltanto due fattori che hanno fatto si che il mio corpo mutasse nel giro di qualche mese.” (continua dopo la foto)

L’ex protagonista del GFVIP racconta di come sta oggi: “Ad oggi, grazie al mio ginecologo ed al mio endocrinologo, la situazione è sotto controllo, ma io non dimentico: né il bene, né il male ricevuto nell’arco di quei mesi. Se solo ci mettessimo nei panni degli altri qualche volta… Ma vabbè, si sa… Il web ti dà, il web ti toglie… Una cosa però voglio dirvela, sulla base della mia esperienza, mi raccomando ragazzi, quando non vi sentite bene e le risposte dei dottori non vi convincono andate a fondo. Io prima di arrivare a capire cosa non andava ho dovuto girare come una trottola, per mesi. Ma grazie alla mia (e soprattutto a quella dei miei familiari che mi vedevano e vivevano quotidianamente) perseveranza sono arrivata alla soluzione”.